RSVP

“RETE SPETTACOLO VERONA PROFESSIONISTI”

ACCORDO DI RETE

 

Identità, scopo e finalità

RSVP nasce, su iniziativa privata di un gruppo di realtà dello spettacolo veronese, con lo scopo di rafforzare il professionismo nell’ambito dello spettacolo nella Città di Verona, con riferimento anche alla Provincia, riconoscendone il valore come lavoro culturale e sociale.

Si propone di promuovere la dignità di questo lavoro, puntando a equità di retribuzione e trattamento e lottando contro il lavoro nero in questo settore, formalizzando il rapporto con il personale artistico e tecnico. Persegue anche la valorizzazione della fase creativa, che per essere davvero libera deve essere sostenuta.

RSVP intende fungere da interlocutrice autorevole, con soggetti pubblici e privati, nella definizione delle politiche culturali locali, che sono un pezzo importante del welfare territoriale, contribuendo a costruire un ecosistema dello spettacolo che valorizzi, nel dialogo, il professionismo e la produzione culturale, il suo apporto al benessere comune.

Obiettivo è anche quello di favorire il rafforzamento di una rete cooperativa, tra strutture del settore, animandola al fine di costruire proposte culturali di qualità.

RSVP ha tra gli scopi quello di dialogare con gli Enti Pubblici per far crescere una consapevolezza diffusa del valore e dell’importanza della produzione culturale, sia in termini di benefici alla Comunità che di generazione di buona Economia. Nel fare ciò, si propone di mettere in trasparenza il sistema dei finanziamenti, e di tematizzare anche l’uso degli spazi pubblici adibiti alla fruizione Culturale, con l’obiettivo di costruire processi virtuosi e inclusivi per la produzione culturale cittadina.

 

Aderenti a RSVP

Possono aderire alla rete realtà professionistiche nell’ambito dello spettacolo veronese.

Con ciò s’intende che ne possono essere membri:

  • unicamente organizzazioni (non singole persone fisiche), con una propria struttura operativa;
  • che operino nel settore dell’attività performativa sulla scena, in particolare teatro e danza, con l’esclusione di quella meramente musicale;
  • che, come organizzazioni, svolgano tale attività con modalità d’impresa, ovvero in modo organizzato e continuativo, retribuendo i lavoratori e le lavoratrici e traendo la propria sostenibilità prevalentemente dalle arti performative, da almeno tre anni;
  • che non siano affiliate a organizzazioni di teatro amatoriale, e che comunque non presentino commistione interna tra amatorialità e professionalità;
  • che svolgano anche attività di produzione, e non unicamente di educazione e formazione nel settore;
  • che abbiano la Città di Verona come spazio di lavoro di riferimento, criterio che viene definito come una programmazione continuativa di attività nel territorio;
  • che svolgano attività coerenti, in linea e non in contrasto con gli scopi della Rete, e che ne condividano identità e finalità.

Chi volesse aderire deve farne richiesta scritta a RSVP indicando i criteri per i quali si ritiene di averne i requisiti e dichiarando di accettare integralmente il presente Accordo. La prima riunione plenaria utile valuterà l’adesione secondo le modalità di gestione di RSVP, e darà riscontro per iscritto sia in caso di accettazione che non. In caso di accoglimento della richiesta, la nuova realtà dovrà far pervenire l’Accordo debitamente firmato entro trenta giorni, e l’adesione diverrà effettiva solo dalla data di sottoscrizione.

 

Impegni reciproci e casi di esclusione

Con l’adesione, le strutture aderenti a RSVP si impegnano a cooperare nel perseguimento degli scopi di cui sopra.

Gli aderenti si vincolano a garantire, nel limite delle proprie possibilità, una presenza negli incontri e nelle attività comuni, a sostegno del funzionamento della rete, secondo un principio di partecipazione attiva.

Criterio essenziale è quindi quello della partecipazione attiva, associato al mantenimento di una relazione continuativa e ad un impegno nel favorire lo sviluppo e le progettualità di RSVP. La valutazione di tale impegno si base sul consenso da parte di tutti gli aderenti della Rete.

RSVP si fonda, in ogni caso, su principi di solidarietà, scambio, cooperazione, reciprocità e rispetto all’interno della Rete.

La Rete riconosce l’impegno soggettivo di ciascuno/a, e si riserva di dare priorità nell’accesso a informazioni e opportunità a chi più si è dedicato alle attività e allo sviluppo di RSVP; tale impegno è valutato, tenuto conto delle differenze delle diverse strutture e della fase storica in cui si trovano, secondo criteri flessibili condivisi con tutti gli aderenti, caso per caso.

In caso di difficoltà di partecipazione, le strutture aderenti possono delegare la partecipazione agli incontri o specifiche funzioni ad altri aderenti. Per singola riunione o occasione, ogni organizzazione può ricevere al massimo una delega da un solo altro aderente alla Rete.

La prolungata ingiustificata assenza da RSVP, il contravvenirne ai valori fondanti, o il venir meno dei requisiti soggettivi per l’appartenenza determinano l’esclusione dalla Rete, con una decisione presa secondo le modalità di cui al paragrafo successivo.

 

Modalità di gestione di RSVP

La sovranità di RSVP è espressa dalle riunioni plenarie, cui possono partecipare tutte le strutture aderenti. Le riunioni plenarie sono spazi democratici, all’interno dei quali ogni aderente ha diritto di esprimere uno ed un solo voto.

Sono previste almeno quattro riunioni strategiche annuali, nelle quali è convocata la riunione plenaria, da tenersi indicativamente all’inizio di ogni stagione. Oltre a queste, possono essere convocate riunioni plenarie ogni qualvolta se ne ravvisi il bisogno per discutere questioni di interesse comune.

Qualunque aderente può proporre la convocazione di riunioni plenarie. Queste vanno convocate con almeno dieci giorni lavorativi di preavviso, con un ordine del giorno definito. Di ogni riunione plenaria deve essere redatto un verbale, messo a disposizione di tutti gli aderenti.

Le riunioni plenarie sono valide con la presenza, in proprio o per delega, della maggioranza degli aderenti, e prendono decisioni con la maggioranza semplice dei presenti.

Per determinare l’adesione e l’esclusione delle strutture in qualità di aderenti, per modificare questo accordo e per definire l’adesione di RSVP ad altri organismi sono, in ogni caso, necessari il parere e il voto favorevole della maggioranza degli aderenti.

Le decisioni delle riunioni plenarie vincolano gli aderenti.

Le decisioni strategiche e di fondo di RSVP devono avere sede all’interno di tali riunioni plenarie.

Le riunioni plenarie possono di volta in volta attivare gruppi di lavoro ristretti per far fronte ad azioni o progetti specifici, definendone il mandato.

La riunione plenaria può individuare e nominare un gruppo direttivo al fine di rendere più agile la governance; tale gruppo, che agisce sotto la direzione della plenaria, ha una funzione di coordinamento e facilitazione, non un ruolo strategico-decisionale. Il gruppo direttivo si intende incaricato fino a nuova decisione della plenaria.

 

Risorse economiche

Al momento RSVP non intende gestire direttamente risorse economiche.

Qualora le progettualità richiedessero risorse economiche o contributi, RSVP individuerà di volta in volta, con decisione della riunione plenaria, come gestirle tramite propri aderenti o altre strutture.

Eventuali decisioni economiche o la richiesta di contributi agli aderenti non possono, a differenza delle altre, essere considerate vincolanti, e la partecipazione a iniziative anche economiche è da intendersi volontaria.

RSVP può, con decisione della plenaria, dare incarichi professionali anche alle strutture aderenti; in questo caso, l’eventuale compenso è da intendersi come puro rimborso spese dei costi sostenuti e rendicontati.

 

Utilizzo del nome e del logo

Il logo e il nome di RSVP possono essere utilizzati per qualificare le strutture aderenti, affiancandoli alla propria denominazione e al proprio marchio.

Per quanto riguarda invece il loro affiancamento a rassegne e/o festival, questi possono essere usati solo per progetti o iniziative nate dalla Rete e aperte potenzialmente a tutti gli aderenti, e non per attività afferenti solo ad uno o alcuni di essi.

Sui singoli siti e sui canali di comunicazione degli aderenti deve essere data evidenza della partecipazione alla Rete, e gli aderenti si impegnano alla sua promozione.

L’esclusione da RSVP determina in automatico il divieto di utilizzarne i segni distintivi. Nessun soggetto esterno a RSVP può farne uso senza il consenso esplicito della Rete.